A Renato De Michele dedichiamo l’indimenticabile incipit di Dalla per introdurre l’argomento “Operatori sociali e pensione: sogno o mito?”
Abbiamo festeggiato ieri il pensionamento di Renato De Michele figura storica nel panorama della cooperazione sociale, per quarant’anni in “prima linea” con la coop. Sociale L’Aquilone di cui era Presidente e, successivamente, ispiratore / cofondatore, con le coop. sociali Il Calderone, Alisei, Alser, della coop sociale ERA.
Renato è un musicista, musicoterapista, archeologo per vocazione, operatore sociale, scrittore e copywriter, educatore e tant’altro si può imparare ed insegnare in una vita di lavoro sul campo.
Si, avete capito bene! E’ andato in pensione! La notizia è eccezionale perché sono (ancora) pochi gli operatori sociali nel panorama partenopeo che sono “arrivati” alla pensione almeno con il minimo di contributi .
A Renato, un collega, un amico, un professionista, nu ‘bravo guaglione’, i nostri migliori auguri per i prossimi obiettivi e progetti, personali e collettivi, per un rapporto amicale / professionale che, certo, non si interrompe per burocrazia e che tanto ancora può portare alle sapienze ed esperienze della nostra cooperativa.
Auguri anche per l’arduo compito che fra un pò ti aspetta: quello del nonno/risorsa. Ah! Questa proprio non te la invidiamo!
Cooperativa Sociale ERA